NEWS DEL 31 GENNAIO 2024 L’Inps con la circolare n. 25 del 29 gennaio 2024 fornisce gli importi massimali per i trattamenti di integrazione salariale. La circolare innanzitutto ricorda, come per effetto delle previsioni della Legge di stabilità per l’anno 2024, sia scomparso il c.d. “massimale basso”, e permanga solo quello “alto” che deve essere
NEWS DEL 31 GENNAIO 2024 L’Inps con la circolare n. 24 del 29 gennaio 2024 fornisce le indicazioni sulle aliquote contributive e i relativi mimali per la Gestione separata. L’aliquota piena varia dal 35,03 % al 33,72 % a seconda che sia o meno presente la copertura (e quindi l’annesso finanziamento) della disoccupazione involontaria. Resta
NEWS DEL 31 GENNAIO 2024 L’Inps con la circolare n. 23 del 29 gennaio 2024 fornisce le indicazioni relativamente alla misura della contribuzione dovuta in ragione dei rapporti di lavoro domestico. La strutturazione della declinazione dell’onere contributivo è la medesima già vista in passato, ovvero la tabella contenuta al paragrafo 2 della circolare n. 23/2024
NEWS DEL 31 GENNAIO 2024 L’Inps con la circolare n. 21 del 25 gennaio 2024 passa in rassegna le soglie di retribuzione minimale, distinte per i differenti settori di appartenenza. Il limite della retribuzione giornaliera per il 2024 è pari a € 56,87 (corrispondente al 9,5 % dell’importo del trattamento minimo di pensione mensile, che
NEWS DEL 24 GENNAIO 2024 L’Inps comunica che avendo l’Assegno di inclusione sostituito il Reddito di cittadinanza gli importi dell’Assegno Unico e Universale verranno erogati da marzo 2024, previa nuova richiesta e di una nuova domanda ISEE, come quota integrativa dell’Adi. Il messaggio fornisce inoltre chiarimenti circa la continuità dell’erogazione dell’importo relativo alla quota di
NEWS DEL 17 GENNAIO 2024 La legge di bilancio ha introdotto alcune modifiche alla pensione “Quota 103” che consiste in una pensione anticipata flessibile, con requisiti di accesso (almeno 62 anni di età anagrafica e 41 anni di contribuzione minima) che debbono essere soddisfatti entro la data del 31 dicembre 2024. Da quest’anno la misura