NEWS DEL 13 MARZO 2024 L’Agenzia delle Entrate fornisce chiarimenti in materia di welfare alla luce delle novità introdotte dalla Legge di Bilancio per il 2024. Per il solo anno 2024 viene previsto l’innalzamento a 1.000,00 € del valore dei beni ceduti e dei servizi prestati ai lavoratori dipendenti che non concorrono a formare il
NEWS DEL 08 MARZO 2024 Il Garante per la privacy ha predisposto alcune linee guida per la gestione delle password. Il documento pone, quindi, l’attenzione sulla necessità di utilizzare robuste funzioni crittografiche di password hashing vista la sempre crescente frequenza di attacchi di tipo informatico. Il documento si prefigge prima di tutto di definire il
NEWS DEL 08 MARZO 2024 L’Agenzia delle Entrate esamina un caso di sostenibilità di riconoscimenti a titolo di welfare erogati nei confronti di lavoratrici madri in costanza di fruizione del congedo parentale, per un periodo massimo di tre mesi e per un importo che garantisca il raggiungimento del trattamento retributivo pieno contrattualmente previsto. L’Agenzia delle
NEWS DEL 08 MARZO 2024 L’Agenzia delle Entrate esamina un caso di previsione di un premio di produttività la cui erogazione è connessa al raggiungimento di obbiettivi (sia complessivi aziendali, sia funzionali/individuali) che non sono configurabili come incrementali rispetto alle annualità pregresse. L’Agenzia precisa come ai fini della detassabilità dei premi debbano ricorrere tassativamente e
NEWS DEL 06 MARZO 2024 L’Inps fornisce le prime indicazioni in merito all’esonero contributivo nel limite di 8.000,00 € su base annua previsto dalla Legge di Bilancio per l’anno 2024. I soggetti che potranno beneficiare di tale misura sono le donne disoccupate secondo la definizione prevista dall’articolo 19, D.Lgs. n. 150/2015 e percettrici del c.d.
NEWS DEL 06 MARZO 2024 Il D.L. 19/2024 interviene in materia di sanzioni contributive rispetto alla determinazione della loro misura ovvero a partire dal 1° settembre 2024 viene prevista la mancata applicazione della maggiorazione pari a 5,5 punti percentuali (in via ulteriore alla sanzione civile pari al tasso ufficiale di riferimento) in ipotesi di omissioni