NEWS DEL 22 MARZO 2024 La Nota dell’INL riassume le novità del D.L. soffermandosi sul Durc e la regolarità contributiva, con l’introduzione dell’articolo 1175 – bis alla Legge n. 296/2006, con il quale viene previsto che il recupero dei benefici contributivi connessi a violazioni che non possono essere regolarizzate, non può eccedere il doppio dell’importo
NEWS DEL 20 MARZO 2024 L’Inps fornisce ulteriori chiarimenti in merito alla possibilità di richiedere il bonus psicologo come previsto dalla normativa articolo 1 – quater, comma 3, D.L. 22/2021, bonus che contribuisce alle spese relative a sessioni di psicoterapia utili a superare i disagi della stagione pandemica, ed alle correlate condizioni di depressione, ansia
NEWS DEL 20 MARZO 2024 L’Inps, tra le novità introdotte dalla Legge di Bilancio per l’anno 2024 in materia pensionistica, si sofferma sull’importo soglia per coloro che sono “contributivi puri” che in base a quanto stabilità dall’articolo 1, comma 125, lettera a), L. 213/2023 è pari all’importo dell’assegno sociale (534,41 € per l’anno 2024). Per
NEWS DEL 15 MARZO 2024 Il decreto del 27 dicembre 2023, pubblicato in Gazzetta, ha introdotto la possibilità di ricorrere alla Carta di inclusione per soddisfare esigenze ulteriori a quelle previste dall’articolo 2, comma 2, lettera c) del D.L. 48/2023. Lo stesso articolo 2 elenca quelli che sono gli utilizzi vietati. Infine l’atto normativo disciplina
NEWS DEL 13 MARZO 2024 L’Inps fornisce chiarimenti circa le richieste per il contributo per pagamento rette asili nido pubblici e privati, autorizzati dagli enti locali, nonché per le forme di supporto presso la propria abitazione in favore di bambini con meno di tre anni di vita. La domanda di contributo può essere presentata entro
NEWS DEL 13 MARZO 2024 L’Agenzia delle Entrate fornisce chiarimenti in merito al trattamento integrativo per i lavoratori degli esercizi di somministrazione di bevande e alimenti, nonché per quelli del settore turistico e ricettivo. La Legge di Bilancio per l’anno 2024 prevede per il personale dipendente che l’anno precedente abbiano conseguito un reddito non superiore