Le nozioni di mobbing e straining: cosa dice la Cassazione ?

NEWS DEL 02 OTTOBRE 2024
La Corte di Cassazione Civile, Sezione Lavoro, con la sentenza del 7 giugno 2024, n. 15957, ha stabilito che il mobbing lavorativo può essere riconosciuto quando sono presenti l’elemento oggettivo, caratterizzato da una serie di comportamenti dannosi per la persona, ripetuti nel contesto lavorativo, e l’elemento soggettivo, ossia l’intenzione persecutoria verso la vittima, indipendentemente dall’eventuale legittimità di ciascun atto.
Al contrario, lo straining si verifica in presenza di comportamenti volutamente stressanti nei confronti di un dipendente, anche in assenza di una ripetuta sequenza di azioni vessatorie.

Link alla comunicazione: STUDIO DIMATTEO – (56) NEWS IN PILLOLE 02102024 (ALLEGATO 1)