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Maxi-sanzione per lavoro sommerso: aggiornato il vademecum sul sito INL

NEWS DEL 15 LUGLIO 2024

È stato comunicato dall’INL l’aggiornamento del “Vademecum sull’applicazione della maxi-sanzione per il lavoro sommerso“ in merito all’applicazione della maxi-sanzione per lavoro sommerso, prevista dall’articolo 3, commi 3 e 3-ter, D.L. 12/2002, in virtù dei più recenti sviluppi legislativi e giurisprudenziali.

In merito alla natura dell’illecito si è aderito al più recente avviso della Cassazione, secondo cui la condotta di impiego irregolare di lavoratori subordinati, senza preventiva comunicazione di instaurazione del relativo rapporto di lavoro, integra un illecito di tipo omissivo istantaneo con effetti permanenti, che, pertanto, si consuma nel momento in cui, decorso il termine normativamente stabilito per la comunicazione di assunzione agli Uffici competenti, la stessa non viene effettuata. Ciò comporta, nelle ipotesi di modifiche normative, come quelle introdotte dal D.L. 19/2024 in riferimento agli importi sanzionatori, l’applicazione della normativa vigente al momento dell’instaurazione del rapporto sommerso e non della sua cessazione.

Sono stati aggiornati i paragrafi concernenti la regolarizzazione dei lavoratori ancora in forza all’atto dell’accesso ispettivo, l’assorbimento di altre sanzioni contestuali alla maxi-sanzione, il settore marittimo, il contratto di prestazione occasionale ex articolo 54-bis, D.L. 50/2017 e il tirocinio.