Posticipo pensionamento: le istruzioni Inps
NEWS DEL 27 SETTEMBRE 2023
La circolare dell’INPS fornisce i primi chiarimenti operativi rispetto a quanto previsto dai commi 286 e 287 dell’art. 1 della legge 29 dicembre 2022, n. 197, di bilancio per l’anno 2023, secondo i quali coloro che abbiano già raggiungo il requisito di accesso al trattamento pensionistico anticipato flessibile (età anagrafica di almeno 62 anni e almeno 41 anni di anzianità contributiva) decidano di posticipare il pensionamento proseguendo l’attività lavorativa e rinunciare alla contribuzione a proprio carico relativamente alla propria parte destinata a finanziare la copertura IVS (mentre il datore di lavoro resta onerato per la propria quota).
Ostativo per l’accesso a tale incentivo è il raggiungimento dell’età di ingresso nella pensione di vecchiaia, che non consente di accedere a tale beneficio per i nuovi richiedenti, ed al tempo stesso ne interrompe potenzialmente la fruizione nei confronti di chi già ne usufruisce.
L’importo dell’incentivo è imponibile ai fini fiscali, ma non anche a quelli previdenziali; per quanto concerne l’impatto sui trattamenti pensionistici, non vi sono riflessi in ipotesi di calcolo con il metodo retributivo, mentre si ha una decurtazione fisiologica del montante per quanto concerne il sistema contributivo.
La scelta di accesso a tale incentivo deve essere esercitata dai lavoratori interessati, i quali debbono comunicare all’Inps tale volontà; conseguentemente, ed in caso di positivo esaurimento dell’istruttoria, l’Istituto provvederà a notiziare il datore di lavoro interessato.
È possibile interrompere la fruizione dell’incentivo in caso di revoca espressa da parte del lavoratore, ovvero del raggiungimento dell’età di accesso alla pensione di vecchiaia.
Link alla comunicazione completa sul sito dell’INPS: https://www.inps.it/it/it/inps-comunica/atti/circolari-messaggi-e-normativa/dettaglio.circolari-e-messaggi.2023.09.circolare-numero-82-del-22-09-2023_14269.html