Nuclei familiari composti da figli maggiorenni: chiarimenti in caso di spettanza di RdC e AUU
NEWS DEL 8 SETTEMBRE 2023
L’Inps chiarisce le modalità di gestione dei nuclei familiari composti da figli maggiorenni interessati dall’interruzione del diritto alla fruizione del Reddito di Cittadinanza e che abbiano contemporaneamente diritto alla percezione dell’Assegno Unico e Universale.
Nei fatti, sono interessati nuclei con figli di età compresa tra i 18 ed i 21 anni che presentano una, ovvero più, delle seguenti condizioni (elencate dal messaggio Inps n. 2896/2023):
• frequentano un corso di formazione scolastica o professionale, ovvero un corso di laurea;
• svolgono un tirocinio, ovvero esercitano un’attività lavorativa e possiedono un reddito complessivo non superiore a 8.000,00 €;
• sono registrati come disoccupati e in cerca di un lavoro presso i servizi pubblici per l’impiego;
• svolgono il servizio civile universale.
Nel caso i cittadini abbiano provveduto a presentare una nuova ed autonoma domanda di AUU, per i periodi compresi tra la sospensione del RdC e quello anteriore alla decorrenza della domanda di AUU, l’accredito dell’interno importo di Assegno Unico e Universale è accreditato sulla carta RdC, ed i seguenti in quella AUU.
Nel caso invece i cittadini non abbiano provveduto a presentare una nuova ed autonoma domanda di AUU, l’Inps riconoscerà l’accredito dell’intero importo spettante a titolo di AUU nella carta precedentemente associata al RdC, sino al mese febbraio 2024 compreso, coerentemente con il termine della validità annuale del diritto alla fruizione dell’Assegno Unico e Universale.
Link alla comunicazione INPS: https://www.inps.it/it/it/inps-comunica/atti/circolari-messaggi-e-normativa/dettaglio.circolari-e-messaggi.2023.08.messaggio-numero-2896-del-07-08-2023_14246.html