Pubblicato in G.U. il Decreto relativo alla possibilità di rinunciare all’accredito dei contributi a proprio carico in caso di maturazione alla pensione Quota 103
NEWS DEL 17 MAGGIO 2023
Il Decreto interministeriale 21 marzo 2023 del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali pubblicato in Gazzetta Ufficiale 12 maggio 2023, n. 110 da attuazione all’art. 1 comma 286 della Legge 29 dicembre 2022, n. 197, di bilancio per l’anno 2023.
La norma in questione prevede nei confronti dei lavoratori dipendenti che continuino a lavorare anche successivamente alla maturazione dei requisiti per la pensione anticipata flessibile c.d. Quota 103 di cui all’art. 14.1 del D.L. 4/2019, la possibilità di rinunciare all’accredito dei contributi a proprio carico di conseguenza viene meno a cascata qualsiasi onere di versamento da parte del datore di lavoro sempre in merito alla quota di contribuzione a carico dei lavoratori interessati, a decorrere dalla prima decorrenza utile di potenziale accesso al trattamento di pensione anticipata flessibile. In conseguenza dell’esercizio di tale opzione, l’importo dei contributi non versati è integralmente corrisposto ai lavoratori interessati, andando a costituire parallelamente somme imponibili ai fini fiscali. Tale opzione può essere esercitata una sola volta dai lavoratori potenzialmente beneficiari.